
Le fragranze ci riportano al concetto di complessità e contaminazione, estasi e tormento, con la loro struttura complessa e sfaccettata vogliono soprattutto confondere e catturare i sensi.
Cinque fragranze fiorite con note pure e rassicuranti, che si “contaminano” per creare armonie disarmoniche, accordi audaci.
Note olfattive inaspettate che al primo impatto turbano e colpiscono, poi conquistano e riconquistano con la loro ambivalenza e pregnanza emozionale.
Luca Maffei è l’emergente maitre parfumeur, giovane, curioso, sperimentale, che ha saputo interpretare con il giusto slancio e passionalita la complessita di questo nuova sfida creativa.
Alla collezione si aggiungono cinque sofisticate candele realizzate con essenze purissime e cere pregiate per diffondere nell’ambiente le controverse fragranze della linea.

IL PROFUMO
Lettore, hai tu qualche volta respirato
con ebrezza e con lenta ghiottoneria
quel grano d’incenso che riempie una chiesa,
o il muschio invecchiato di un sacchetto?
Incanto profondo, magico, di cui il passato
rievocato ci inebria nel presente!
Così l’amante su di un corpo adorato
coglie il fiore squisito del ricordo.
Da’ suoi capelli elastici e pesanti,
vivente sacchetto di profumi, turibolo de l’alcova,
saliva un olezzo selvaggio e fulvo,
e da lì abiti di mussolina o di velluto,
tutti impregnati della sua pura giovinezza,
emanava un profumo di pelliccia.
Charles Baudelaire “Il Profumo” da I Fiori del Male